La moda è antidoto alla desertificazione industriale
Gianfranco Chiarelli - Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Taranto
Il settore della moda assume in Puglia una posizione di assoluto rilievo, da un lato per le innovazioni di processo e di prodotto in atto negli ultimi anni, dall’altro per l’eccellenza delle maestranze che disegnano modelli, tagliano, cuciono e ricamano con la creatività tipica dell’Italia e con l’abilità artigianale nata e cresciuta in Puglia nel corso di una tradizione secolare.
La moda, declinata nella sigla Tac, tessile, abbigliamento e calzaturiero, è infatti uno dei maggiori settori economici tradizionali pugliesi, un settore che costituisce una realtà di rilievo nell’economia della Puglia, specie per via dell’ampiezza del relativo tessuto produttivo che evidenzia la presenza, nel 2022, di 3.665 imprese attive sul territorio regionale e di 34.463 addetti.
Alla luce di tutto questo, l’iniziativa di CNA non è solo una buona idea, è un progetto che ci auguriamo si strutturi sul territorio per promuovere e dare visibilità alle nostre eccellenze rafforzando la rete delle imprese e degli artigiani pugliesi e creando nuovi spunti e suggestioni per tessere relazioni e collaborazioni nel resto d’Italia e all’estero.